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Bogotà è la capitale della Colombia e si trova all’estremità settentrionale del Sud America. La sua crescita dal punto di vista turistico l’ha resa oggi una delle mete più gettonate dai viaggiatori, che rimangono affascinati dalla sua anima multietnica e dai panorami mozzafiato che regala, trovandosi a oltre duemila metri d’altitudine.

Bogotà è infatti incastonata fra montagne e Savana, territorio appartenente alla Cordigliera delle Ande.

Se la vostra prossima metà è Bogotà, ecco una guida per non perdere il meglio!

Cosa vedere a Bogotà

Oltre che essere la capitale della Colombia, Bogotà è anche la città più grande della nazione, con oltre 8 milioni di abitanti e 20 quartieri diversi, in cui sorgono parchi, centri commerciali, monumenti di interesse storico e artistico e un vasto numero di musei.

Tante le cose da vedere, come la Catedral de Sal di Zipaquira, un santuario cristiano intagliato in una miniera di sale profonda 180 metri, la Basilica del Senor de Monserrate, il Giardino Botanico e il Museo Nazionale della Colombia.

Di seguito altri punti interesse assolutamente da vedere a Bogotà!

Plaza de Bolívar

Plaza de Bolívar è la piazza principale di Bogotà, situata nel cuore de La Candelaria, dove si affacciano alcuni fra gli edifici più importanti della città come:

  • il Palazzo di Giustizia
  • il Campidoglio
  • la Casa del Consiglio Ecclesiastico
  • la Cattedrale
  • il Museo del 20 de Julio

La piazza prende il nome da una delle figure storiche più importanti della Colombia, Simón Bolívar, generale che ebbe enorme importanza nell’indipendenza del Paese dal dominio spagnolo.

Al centro della piazza si erge una fontana, costruita nel 1583 in sostituzione della gogna pubblica fino ad allora utilizzata per chi si macchiava di crimini contro i coloni spagnoli. Al generale è stata, inoltre, dedicata una statua di bronzo situata sempre nel centro della piazza.

Museo Botero

Il Museo Botero è fra le cose imperdibile da visitare a Bogotà, perché conserva preziose collezioni d’arte appartenenti non solo al famoso artista Botero, ma anche ad altri illustri pittori come Matisse, Picasso, Mirò e Chagall.

Autentica attrazione della capitale colombiana, il Museo Botero racconta la storia artistica e professionale dell’artista cui è dedicato. Il Museo, lo ricordiamo, è stato fondato nel 2000, quando l’artista cedette al Banco della Repubblica 123 opere personali e 85 della sua collezione privata comprendenti opere di Dalì, Picasso, Renoir, Monet e molti altri.

La Candelaria

La Candelaria è il centro storico di Bogotà, un quartiere vivace e pittoresco, caratterizzato dalla presenza di casette in stile coloniale, di teatri, biblioteche e piccoli caffè. Una passeggiata a piedi consente di immergersi nell’atmosfera unica di questo quartiere e di ammirare murales dalla bellezza unica.

La zona è molto suggestiva perché vi si mescolano con armonia edifici storici e moderni, ma anche perché è piena di ristoranti dove gustare la cucina tipica e tanti mercatini e negozi dove fare shopping.

Oltre alla famosa Plaza Bolivar e ai numerosi musei, il quartiere ospita anche il Centro Cultural Gabriel García Márquez e la galleria d’arte contemporanea Espacio Odeón.

Attenzione! Bogotà è una città molto pericolosa

 

Bogotà è una città dove la disparità sociale è evidente: si passa dai quartieri più lussuosi a quelli estremamente poveri, dove il tasso di criminalità è molto elevato. Non mancano, per altro, lotte tra gang rivali che si contendono il territorio.

Negli ultimi anni sono stati fatti tanti passi avanti e la città è diventata turistica, ma – ancora oggi – quartieri come la Candelaria, anche se centrali, possono essere pericolosi.

Per prudenza, è consigliabile non ostentare la propria ricchezza, onde evitare di attirare l’attenzione di malintenzionati.

Mangiare a Bogotà

Semplice e genuina, la cucina tipica di Bogotà è ricca di frutta e verdura e gli ingredienti utilizzati maggiormente sono patate, fagioli, mais, banana, avocado e cocco.

Fra i piatti assolutamente da degustare vi sono i bunuelos, ovvero delle gustose palline fritte al formaggio, l’ajiaco santafereño, una minestra preparata con patate, mais e pollo e la leccona, maiale da latte cotto allo spiedo e ripieno di riso. Altre specialità sono la sobrebarriga, piatto a base di carne cotta al forno e le arepas, delle frittelle fatte con farina di granoturco e formaggio.

Dormire a Bogotà

Trovare una sistemazione a Bogotà è facile, vista la presenza di numerosi hotel, case in affitto e ostelli, con prezzi per tutti i budget.

I quartieri dove in genere alloggiano i turisti sono La Candelaria e Chapinero.

La Candelaria è la zona preferita da chi desidera avere nelle vicinanze monumenti storici e musei, e desidera immergersi nell’atmosfera coloniale, mentre Chapinero è ricco di locali e ideale per chi desidera soggiornare in una zona frequentata da giovani e dalla comunità gay.

Come arrivare a Bogotà

Dall’Italia Bogotà è raggiungibile con voli offerti dalla compagnia Iberia, che solitamente prevedono uno scalo a Madrid.

Vi sono però altre compagnie come British Airways, Avianca o American Airlines che spesso prevedono due o più scali intermedi.

La maggior parte dei visitatori atterra all’aeroporto El Dorado della capitale colombiana.