Quali sono i panorami più belli di Napoli? Oltre ai più noti, ce ne sono molti altri poco conosciuti ai turisti che, però, fanno rimanere a bocca aperta.
Il capoluogo partenopeo si può ammirare da numerose prospettive, e ognuna di queste offre panorami unici che rimangono impressi nel cuore e nella memoria. Nelle ore notturne o all’alba, sotto la luce del sole o al tramonto, regalano comunque emozioni straordinaria.
I panorami di Napoli che tutti dovrebbero vedere
Il detto popolare la dice lunga sulla bellezza della città partenopea: “Vedi Napoli e poi muori…”
Ma cosa non bisogna perdersi assolutamente? Di seguito ti sveliamo 6 panorami di Napoli assolutamente mozzafiato!
Il panorama dalla collina di Posillipo
Quella che viene offerta dal punto panoramico sulla collina di Posillipo è una vista da sogno; con il cielo limpido, lo sguardo abbraccia tutto il golfo di Napoli, mentre sullo sfondo spicca maestoso il Vesuvio.
Quando cala la notte, poi, la meraviglia è ancora maggiore, con le luci del Vomero e quelle delle navi che arrivano in mare. Così, il panorama assume tutto un altro aspetto. Raggiungere la collina di Posillipo non è molto difficile: è sufficiente partire da Mergellina e poi percorrere le curve di Posillipo.
Davanti al Castel S. Elmo
Dallo spazio che si trova davanti al Castel S. Elmo si può godere di un panorama perfino più bello, e soprattutto inaspettato. Lo sguardo, infatti, si posa sulla zona orientale di Napoli.
Che cosa si vede? Per esempio i quartieri del centro storico, con il suo dedalo di viuzze e di vicoli. Si nota come il centro sia letteralmente tagliato in due parti dalla strada Spaccanapoli, e grande è anche lo spettacolo offerto dalla Chiesa di Santa Chiara. Il porto si intravvede sulla destra, mentre il centro direzionale è più lontano.
Quando il sole scompare e lascia il posto all’illuminazione artificiale, ecco che le luci della Napoli moderna e quelle della città antica si mescolano tra di loro. Così, da un punto privilegiato e soprattutto tranquillo, si lascia sotto di sé tutta la confusione della città, non solo per le vetture che sfrecciano sulla tangenziale, ma anche per i rumori degli aerei che partono o arrivano a Capodichino.
La vista dal ponte fra il lungomare e Castel dell’Ovo
Il ponte che unisce il lungomare con Castel dell’Ovo è un altro punto di osservazione da non perdere. È quasi superfluo sottolineare quanto questa location sia attraente di giorno, ma a sorpresa è soprattutto di notte che dà il meglio di sé, con scorci puri e – non è esagerato dirlo – perfino sensuali. Nel caso in cui le acque del mare siano calme, il turista gode di una piacevole sensazione di felicità e di tranquillità. Il mare, poi, ogni volta è una piacevole scoperta, visto che cambia sempre.
Che cosa si vede dal Vesuvio
Si rimane perfino sorpresi da ciò che si riesce ad ammirare dal Vesuvio. Uno spettacolo unico, se si è in grado di salire lungo le curve che permettono di arrivare fino in cima. La vista, con la luce del giorno, si allarga su tutto il golfo, e consente di ammirare con attenzione le isole e tutti gli ambienti naturali, oltre alla penisola sorrentina.
Quando il sole tramonta, poi, dal Vesuvio si vede Capri, lontana all’orizzonte, mentre più in qua c’è la periferia di Napoli con i paesi vesuviani. E non è ancora tutto, perché le luci che si riflettono nelle acque del golfo sono quelle di Posillipo e del Vomero. Insomma, da qualunque parte ci si giri c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire.
Dal Parco Virgiliano
Proseguendo nella rassegna di panorami visibili da Napoli, non si può dimenticare il Parco Virgiliano, che si trova sul promontorio di Coroglio. Da poco ristrutturato, dopo essere stato creato all’epoca del Fascismo, è una location unica nel suo genere, con una natura meravigliosa. Sono numerosi i belvedere romantici fra cui è possibile scegliere, affacciati sulla penisola sorrentina, su Capri, su Ischia e su Procida. Ma il panorama permette di vedere anche Bagnoli e Pozzuoli. Pronti a tirare fuori i telefoni per scattare foto da pubblicare su Instagram!
Eremo dei Camaldoli
Infine, l’ultimo punto panoramico che vale la pena di segnarsi in agenda è quello dell’Eremo dei Camaldoli, un complesso monumentale che è stato fondato da Giovanni d’Avalos nel 1585. Situato a quasi 500 metri sul livello del mare, offre uno scenario da sogno, con una vista che comprende le isole di Procida, di Capri e di Ischia, ma anche Ponza e Ventotene. Sì, perché da qui si può ammirare la costa laziale meridionale, con i monti del massiccio del Matese e il celebre promontorio del Circeo. Si vede Napoli, insomma, ma anche molto di più. Non male!
